Resterà aperta fino al 25 agosto, nelle sale di Palazzo Bonaparte di Roma, la mostra “A Beautifiul World”, il nuovo progetto fotografico di Mario Testino. L’esposizione, realizzata da Arthemisia e curata dall’artista Patrick Kinmonth, è il risultato di una evoluzione del celebre fotografo contemporaneo di moda.
Negli ultimi sette anni, Testino ha visitato circa trenta Paesi nel mondo, ha incontrato persone che, attraverso i suoi scatti, raccontano identità, storie e tradizioni. Per la prima volta sono esposte 70 fotografie a colori di grande formato. In A Beautiful World infatti Testino si allontana dalla fotografia di moda che lo ha reso celebre e si focalizza in ritratti dal mondo: volti solo apparentemente lontani, lungo un fil rouge fatto di abiti e costumi della tradizione, portati con orgoglio.
Mario Testino, dalla moda alle tradizioni culturali
Nato in Perù nel 1954 da madre irlandese e padre italiano, Mario Testino si trasferisce a Londra nel 1976, dove inizia la sua carriera e diviene uno dei fotografi di moda e ritrattisti più innovativi di quegli anni. Le sue immagini sono iconiche e diviene un punto di riferimento nel settore. Ha fotografato da Kate Moss a Madonna, da Lady D. a Naomi Campbell. È sempre stato scelto per creare campagne di moda ed editoriali, che con creatività e fascino hanno sfidato le classiche regole della fotografia.
Mario Testino tra i suoi scatti – @Ufficio stampa Arthemisia
Negli ultimi sette anni, andato in pensione, la sua ricerca di nuovi soggetti lo porta a un nuovo percorso creativo. Già alcuni anni prima, nel 2007, era rimasto affascinato dalle identità culturali e dai costumi dei Paesi dove si recava per servizi fotografici di nuove collezioni di moda. Ma è dal 2017 che la sua ricerca prende corpo. Da allora ha viaggiato in oltre 30 paesi, puntando l’obiettivo della fotocamera per far conoscere l’unicità culturale e la ricchezza delle tradizioni del nostro mondo globalizzato. Come egli stesso sottolinea:
“Nei miei viaggi mi sono reso conto che quando un paese dimentica il legame tra la storia e il suo abito tradizionale, qualcosa di veramente prezioso è andato perduto”
La mostra nel dettaglio
“Fin dall’inizio di questo progetto ho sentito di doverlo chiamare A Beautiful World perché stavo scoprendo nuovi tipi di bellezza in luoghi che non avevo mai cercato prima”
Con queste parole, Mario Testino racconta il suo viaggio intorno al mondo, ideato per raccontare i suoi incontri più profondi. Come ha precisato egli stesso, è sempre stato mosso dall’istinto di far apparire le sue immagini spontanee, intime ma allo stesso tempo immediate. Per questo gli scatti sono pianificati ed eseguiti meticolosamente.
Per realizzare il suo lavoro, Testino si è ispirato al fotografo peruviano Martin Cambi Jimenez, che nei primi anni del XX secolo ha eseguito ritratti di donne peruviane, proprio per documentare la ricchezza e l’evoluzione delle tradizioni dei costumi del loro Paese.
Inizia così questo progetto di Testino, che ha cercato di mostrare la straordinaria ricchezza della cultura del vestire, in opposizione all’attuale tendenza all’omologazione, alla cancellazione delle identità e delle comunità. Testino rifiuta il conformismo attuale e per questo, ovunque si rechi, cerca popoli con costumi originali e immutabili nel tempo, costumi che divengono simboli dell’attaccamento ai luoghi di nascita e di vita.
La mostra Mario Testino – A Beautiful World, è quindi un viaggio che parte dal Perù per snodarsi attraverso Colombia, Messico, Giappone, Myanmar, Kenia e molti altri Paesi. Si esprime svelando gli atteggiamenti dei vari popoli e rivelando, ove è possibile, i loro tratti comuni e i loro contrasti.
Testino ha girato il pianeta con il suo speciale studio fotografico portatile, ed è sempre riuscito a mostrare l’identità dei propri soggetti, facendoli uscire dal loro ambiente, ma lasciando comunque emergere la loro appartenenza, la loro cultura e la loro storia.
A Beautiful World più che un progetto fotografico potrebbe essere definito una ricerca sociologica: un fotografo famoso ha utilizzato la sua arte e la sua sensibilità per scoprire la natura intima di popoli diversi. La fotografia diventa così un vero e proprio strumento per comprendere e divulgare conoscenza. In pratica, Testino scavalca il confine del suo mestiere e utilizza elementi etnografici per farci conoscere ciò che accomuna e differenzia i diversi popoli del mondo contemporaneo.
Mario Testino – A Beautiful World
Roma, Palazzo Bonaparte, piazza Venezia, 5
Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20, fino al 25 agosto
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