Sono passati cinquant’anni da quando la Ferrari 246 GTS, icona del design dell’automobile sportiva, usciva dalla produzione di Maranello. La Ferrari 246 GTS, meglio conosciuta come “Dino 246 GTS”, è una delle vetture più iconiche e affascinanti della storia del Cavallino Rampante.
Prodotta tra il 1972 e il 1974, rappresenta una versione aggiornata e aperta della già celebre Dino 246 GT. Questa vettura non solo ha contribuito a consolidare il nome Dino come sinonimo di eccellenza automobilistica, ma ha anche segnato un’epoca in cui Ferrari esplorava nuove strade in termini di design e prestazioni. L’origine del nome “Dino” è un omaggio ad Alfredo “Dino” Ferrari, figlio di Enzo Ferrari, scomparso prematuramente nel 1956 a causa di una malattia genetica. Dino fu un brillante ingegnere e giocò un ruolo chiave nello sviluppo dei motori V6. La serie Dino, quindi, fu concepita per onorare la sua memoria, distinguendosi dalle Ferrari tradizionali per un approccio più accessibile e innovativo.
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Enzo Ferrari
Ferrari Dino 246 GTS: caratteristiche tecniche
La Ferrari Dino 246 GTS rappresenta un’innovazione del design automobilistico anche per le soluzioni tecniche di cui era dotata. Alimentata da un motore V6 da 2.4 litri, posizionato centralmente. Questo motore, derivato dall’esperienza Ferrari nelle corse, erogava circa 195 cavalli a 7.600 giri al minuto, permettendo alla vettura di raggiungere una velocità massima di oltre 230 km/h. Il cambio manuale a cinque marce offriva un’esperienza di guida coinvolgente e dinamica, rendendo la Dino una delle vetture sportive più apprezzate della sua epoca.
Il telaio della Dino 246 GTS era realizzato in acciaio e presentava sospensioni indipendenti su tutte le ruote, con molle elicoidali e ammortizzatori telescopici. Questa configurazione garantiva un’eccellente maneggevolezza, rendendo la vettura agile e precisa sia sulle strade tortuose che sui rettilinei veloci. L’impianto frenante a disco su tutte le ruote completava il pacchetto, assicurando prestazioni sicure anche in situazioni di guida impegnative. Un’eccellenza per tecnica e design, questa era la Ferrari Dino 246.
Un design iconico
Uno degli aspetti più affascinanti della Ferrari Dino 246 GTS è il suo design, firmato da Pininfarina e realizzato da Scaglietti. La versione GTS si distingue dalla GT per il tetto asportabile, che le conferisce un carattere ancora più sportivo e un’esperienza di guida a cielo aperto. Questo stile “targa” era una novità per Ferrari e aggiungeva versatilità all’eleganza senza tempo della vettura.
Le linee sinuose e aerodinamiche della Dino 246 GTS esprimono un perfetto equilibrio tra forma e funzione. Il lungo cofano anteriore, i passaruota pronunciati e la coda compatta creano un aspetto armonioso e aggressivo. I fari carenati e i dettagli cromati aggiungono un tocco di raffinatezza, mentre le prese d’aria laterali contribuiscono al raffreddamento del motore e sottolineano il carattere sportivo dell’auto. Gli interni della Ferrari Dino 246 GTS sono altrettanto curati, con un abitacolo pensato per il massimo comfort e controllo del pilota rispettando un elevato livello di Design. Il volante a tre razze, il cruscotto con strumenti circolari e i sedili avvolgenti rivestiti in pelle di alta qualità riflettono l’attenzione ai dettagli tipica di Ferrari.
La Dino 246 GTS era conosciuta per il suo equilibrio perfetto tra potenza e maneggevolezza. Il motore V6, posizionato centralmente, garantiva una distribuzione ottimale del peso, migliorando la stabilità e l’agilità. La guida era coinvolgente, grazie alla risposta immediata dello sterzo e alla precisione del cambio manuale. La vettura si dimostrava eccezionale sia su strada che in pista, offrendo prestazioni di alto livello unite a un comfort e ad un design sorprendente per una sportiva dell’epoca.
Ferrari Dino 246, eredità e valore storico
La Ferrari Dino 246 GTS è considerata oggi una delle vetture più ambite dai collezionisti e dagli appassionati di Ferrari. Nonostante all’epoca non fosse ufficialmente marchiata Ferrari (portava solo il logo Dino), ha guadagnato negli anni un riconoscimento universale come una delle migliori creazioni del marchio di Maranello. Il suo successo commerciale, con oltre 1.200 esemplari prodotti, ha contribuito a consolidare l’idea di una Ferrari “più accessibile”, pur mantenendo l’eccellenza tecnica e stilistica. Inoltre, la Dino 246 GTS ha aperto la strada a modelli successivi come la 308 GTS, che hanno continuato la tradizione delle Ferrari con tetto asportabile.
La Ferrari 246 GTS è molto più di una semplice automobile, espressione dell’eccellenza in campo di design automobilistico. È un’opera d’arte su ruote, un simbolo di innovazione e una testimonianza dell’eredità di Enzo Ferrari e di suo figlio Dino. Con il suo design senza tempo, le prestazioni entusiasmanti e il fascino leggendario, la Dino 246 GTS rimane una delle vetture più amate e rispettate nella storia dell’automobilismo. Oggi, rappresenta non solo un pezzo di storia, ma anche un investimento di grande valore, con esemplari che raggiungono cifre da capogiro nelle aste di tutto il mondo.
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