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Piero Percoco in Manifattura Tabacchi, locandina - foto da cartella stampa

Piero Percoco Manifattura Tabacchi

 

Piero Percoco sarà ospite di Manifattura Tabacchi a Firenze con la mostra The Rainbow over Florence dal 5 Dicembre 2024 al 2 Febbraio 2025. L’evento si svilupperà nello spazio espositivo B11 della factory fiorentina ed è stato curato da C41, rivista indipendente e casa di produzione creativa che cura due spazi dedicati alla fotografia contemporanea in BiM (Bicocca incontra Milano).

Piero Percoco è un fotografo italiano noto per il suo approccio originale e personale alla fotografia contemporanea. Nato e cresciuto in Puglia, ha sviluppato uno stile unico che cattura la bellezza e l’autenticità della vita quotidiana. Ci riesce spesso esplorando la connessione tra l’uomo e l’ambiente circostante. Le sue opere, impregnate di colori vivaci e composizioni spontanee, rivelano una visione poetica e ironica della realtà, trasformando anche i momenti più ordinari in narrazioni visive suggestive.

Dove finisce l’arcobaleno, nella tua anima o all’orizzonte?

Pablo Neruda

Piero Percoco in Manifattura Tabacchi

Il lavoro di Percoco è emerso in un periodo in cui la fotografia documentarista stava subendo una trasformazione, passando da uno stile tradizionale a un linguaggio più sperimentale. Il suo progetto più noto, The Rainbow Is Underestimated, è un diario visivo della vita nella sua terra d’origine. Si tratta di una serie di fotografie scattate principalmente con un iPhone che dimostrano come la semplicità degli strumenti possa essere compensata dalla potenza della visione creativa. Attraverso questo progetto, Piero Percoco porta in Manifattura Tabacchi la celebrazione del quotidiano con un’estetica che mescola realismo e surrealismo. Lo fa fondendo elementi della cultura locale con un linguaggio visivo universale.

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Piero Percoco in Manifattura Tabacchi, dettaglio

 

Un altro aspetto distintivo del suo lavoro è l’attenzione ai dettagli e la capacità di cogliere momenti fugaci che spesso passano inosservati. Che si tratti di una festa di paese, di un paesaggio rurale o di una scena urbana, le sue fotografie sono pervase da una sensibilità che valorizza il carattere umano e spontaneo di ogni situazione.

Fotografia della normalità: un punto di vista

Percoco ha guadagnato riconoscimenti internazionali grazie alla sua capacità di innovare nel campo della fotografia, dimostrando che il vero talento risiede nell’occhio del fotografo, non negli strumenti utilizzati. Attraverso la sua arte, invita lo spettatore a riscoprire la bellezza nascosta nel banale, stimolando una nuova prospettiva sul mondo.

In mostra all’interno di Manifattura Tabacchi Piero Percoco espone le 80 foto inserite nel libro The Rainbow Is Underestimated (Skinnerboox, 2019). Con The Rainbow Over Florence presenta anche due filoni principali: il primo con il cielo protagonista e il secondo dedicato ai fuochi d’artificio; presenti anche dei caratteristici effetti sonori che vengono enfatizzati da un sistema audio moderno, cuore pulsante  dell’esposizione. La presenza di due iPhone Apple, brand di cui l’artista è ambassador, rende lo spazio ancora più immersivo permettendo allo spettatore di esserne coinvolto personalmente.

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Piero Percoco in Manifattura Tabacchi, dettaglio

The Rainbow over Florence: info utili

The Rainbow Over Florence è visitabile all’interno dell’edificio B11 fino al 2 febbraio 2025. Entrata da Via delle Cascine 35.

La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 14:00 alle 19:00. Sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00

Chiusura giorni: 25, 26, 31 dicembre 2024 e 1° gennaio 2025

Ingresso libero

Tutte le foto in esposizione sono disponibili per la vendita

ANDREA TERRENI

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Andrea Terreni

Mi chiamo Andrea Terreni e vivo a Firenze da quando ho scelto di frequentare qui l'Università. Mi sono laureato in Pedagogia senza apparente sforzo, impegnato in quegli anni di grande fermento a vivere le persone, incorniciare gli avvenimenti e scarabocchiare le tovagliette delle osterie. La Pedagogia è stata il punto di partenza di molte altre passioni come la filosofia, la storia e l'arte. La scrittura invece è sempre stata un'opportunità quasi sofferta, un'occasione di fuga. Ho discusso una tesi di laurea sul "bisogno e la pratica terapeutica dello scrivere" e su come questo possa influenzare il vissuto di ognuno. La scrittura è stata da sempre per me una compagna silenziosa, paziente, a tratti invisibile. Eppure tremendamente fondamentale. Il resto è storia recente e di pochi giorni. Un piccolissimo romanzo (Diario di un Addio) per mettere fine a tante storie del passato. Una silloge poetica (Paroxetina) per affrontare in modo terapeutico un periodo del presente. E poi tanti progetti, tanta scrittura e tanto futuro. Scrivo, ho scritto e scriverò di calcio e calci per SuperNews, di ciclismo e storie della bicicletta per Fuoricorsa e delle bellezze della mia Firenze per FUL. Ho diretto il blog "La Locomotiva" come fosse un Bar in cui si è parlato di Poesia, Prosa, Prosatori e Poeti. Mi chiamo Andrea Terreni ed è difficile che possa raccontare cosa sono. Ho un Ristorante e sono un giornalista. Parlo con la gente e spesso non la capisco. Adoro accontentare e non mi accontento mai. Ho un passato che pesa, un presente che brilla e un futuro che non so proprio cosa possa diventare.